La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento.La daanza è una poesia muta;la poesia è una danza parlata.La danza è come la vita,è ricca di fantasia,piena di armonia e ha un linguaggio universale.La danza fa parte della nostra vita.La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento.C'era una
volta una stella che danzava, ed è sotto quella che io sono nata.La danza è una rappresentazione verticale di un pensiero orizzontale,e ricoradti:se ti piace ballare allora sei fatto per ballare
!

sabato 18 febbraio 2012

Tutto quello che bisognerebbe sapere sulle scaprette da punta


Un chiodo fisso per ogni ballerina è quello delle scarpette da punta.Che si creda o no, quel paio di pantofole di raso può diventare l'incubo di ognuna di noi, almeno fino a quando non si trova il modello giusto, e la maniera più appropriata di preparalo. Hmm, non troppo dure perché faranno rumore. Non troppo morbide perché non mi sosterranno nei giri.Essendo una ballerina non vi nascondo che le punte, oltre a causare molto dolore, sono causa di una grande perdita di tempo!Ogni ballerina ha un metodo personale nel cucire i lacci adattandoli anatomicamente al proprio piede. Può passare molto tempo prima di trovare il modello e la preparazione giusta di un paio di punte, prima di ottenere cioè che una scarpa sia comoda e dia sostegno.L'idea e di cucire ogni laccio alla metà circa della scarpina, facendo molta attenzione ad effettuare una cucitura forte, che eviti insomma di cedere e di far perdere la punta stessa!Mentre invece legarle è una spece di rito per alcune di noi...........Vanno legate incrociando i lacci di raso intorno alla caviglia facendo un primo incrocio,e poi continuare ad avvolgere su sé stessi i lacci.Il piccolo nodo che verrà a formarsi dopo essersi annodate bene le punte verrà nascosto sotto i lacci di raso. L'effetto finale renderà visibili i due lacci lisci e tesi, e invisibile il nodo. Così legati inoltre, i lacci non andranno a "stressare", infiammando, il tendine d'achille. Per evitare ciò infatti, è opportuno nascondere il nodo in quella "cavità" della caviglia sita fra il malleolo interno e il tendine d'achille. Infine può essere utile cucire la punta della scarpina lungo il bordo (foto a sinistra), per coprire e proteggerne il raso ed aiutarne la stabilità. Questo richiede altro tempo e molto filo per un paio di punte che, in fondo, avranno comunque vita breve! Molte di noi comunque hanno quest'abitudine, senza la quale non si sentono completamente a proprio agio. E' possibile valutare l'efficacia di questo tipo di cucitura facendo una semplice prova: se la scarpina rimarrà in piedi da sola (foto a destra), si sarà raggiunto lo scopo, e potrà essere d'aiuto negli equilibri e nei giri.Le punte vanno poi ammorbidite o come diciamo noi,vanno smollate,ci sono vari modi per "smollare" le punte, evitando così di far troppo rumore mentre si balla:
-usare un martello, prima di infilare la scarpa ovviamente!
-usare vapore;
-versare della colla sulla soletta e all'interno della punta della scarpina (per non renderla poi troppo morbida);
-tagliare la soletta lasciando più libero il tallone;
-inumidire la scarpina, indossata, con alcool, per farle prendere la forma del piede.
Questi sono solo alcuni modo,ma ne esistono svariati.................Per proteggere le dita si possono usare  puntali o salavpunta, in vendita in qualsiasi negozio di danza.Altre comodità scaturiscono dall'utilizzo di una speciale "lana", dal cotone (ovatta), o fazzolettini, o, in caso d'emergenza, si può anche utilizzare la carta igienica!Però le punte portano molto fastidi,molti dolori e per questo c'è bisogno di una saggia prevenzione.E' buona abitudine coprire le dita dei piedi con cerotti, soprattutto quando si ricomincia a lavorare dopo un periodo più o meno lungo d'inattività. E' inoltre utile indurire la pelle delle dita bagnandole con ovatta intrisa d'alcool. In ogni caso quando si formano le vesciche, si può rimediare con il "compeed", per un veloce recupero.
Molti problemi li arrecano anche i calli e i lividi sotto le unghie. Si può in questi casi fare un pediluvio di dieci minuti in acqua calda, per poi cercare di asportare i calli con un apposito cerotto. Altrimenti meglio recarsi da un callista.
Per quanto riguarda le unghie, è opportuno mantenere una lunghezza ridotta, tagliandole dritte, per evitare che si incarniscano agli angoli. Quando notiamo un qualsiasi cambiamento di colore, meglio coprirle con una crema per ematomi e contusioni (Lasonyl), o a base d'arnica. La sera, prima di andare al letto, mettere la crema e incerottare bene le dita: la crema verrà meglio assorbita e al mattino, probabilmente, il dolore sarà inferiore.In conclusione,impensabile quantificare quanto spende una ballerina ogni mese per cerotti, "compeed", cerotti, alcool, cotone, elastico, colla, ecc. E oltretutto deve imparare a convivere con la vergogna di avere brutti piedi, che impediscono di mettere con disinvoltura scarpe aperte d'estate o che, ancor peggio, costringono quando si sta al mare a nascondere i piedi sotto la sabbia!Questo è solo un esempio dimostrante gli effetti dovuti ad anni di lavoro sulle punte....................

Spero di non avervi annoiato con tutti questi consigli,che ho sperimentato sulla mia pelle,fatemi sapere cosa ne pensate;perchè molta gente pensa che noi ballerine classiche siamo masochiste perchè le punte danno molto dolore e deformano i piedi,ma non vedono che dietro il nostro lavoro c'è tanto amore,passione e tanta fatica per poter poi ballare in modo perfetto,o quasi.
                                                                                                                          Buon weekend  
                                                                                                                                                     -Giuly-

lunedì 13 febbraio 2012

S.Valentino 2012


                                  "Les Enfants" Jaque Prevert:

Testo originale:                                                                                   
Les enfants qui s'aiment s'embrassent debout
contre les portes de la nuit
et les passants qui passent les désignent du doigt
mais les enfants qui s'aiment
ne sont là pour personne
et c'est seulement leur ombre
qui tremble dans la nuit
excitant la rage des passants
leur rage, leur mépris, leurs rires et leur envie...............
Les enfants qui s'aiment ne sont là pour personne
ils sont ailleurs bien plus loin que la nuit
bien plus haut que le jour
dans l'éblouissante clarté de leur premier amour.


Traduzione:
Iragazzi che si amano si baciano
in piedi contro le porte della notte
i passanti che passano li indicano con il dito
ma i ragazzi che si amano
non ci sono per nessuno
e se qualcosa trema nella notte
non sono loro ombra
per far rabbia ai passanti
per far rabbia,disprezzo,invidia e riso............
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
sono molto più lontano della notte
più in alto del giorno
nella luce accecante del loro primo.

Cari amici,anche se S.Valentino,la festa più attesa di questo periodo da tutti e non da me è domani io voglio già augurarvi di passare questo momento con la persona che amate e che siate felice insieme.Visto che io lo passo con la febbre,perchè ho l'influenza,non potrò esaudire questo mio desiderio;non è chè se ero in forma cambiasse qualcosa,ma almeno mi occupavo la mente con qualche pensiero ad esempio lo studio,i compiti da svolgere....................Io comunque faccio un'augurio speciale al mio amore:Non per forza la fine di un amicizia è una tragedia,sì per me lo è stato,ma io mi auguro che almeno tu non stia soffrendo.Egoisticamente ti vorrei al mio fianco per l'eternità,ma visto che l'eternità è uno spazio di tempo molto lungo mi accontenterei di stare assieme a te il più possibile per vivere una vita serena e piena di allegria;e non di tristezza,quella che mi hai lasciato ora..........................
                                                      Buon S.Valentino a tutti gli innamorati
                                                                                                                                    -Giuly-