La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento.La daanza è una poesia muta;la poesia è una danza parlata.La danza è come la vita,è ricca di fantasia,piena di armonia e ha un linguaggio universale.La danza fa parte della nostra vita.La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento.C'era una
volta una stella che danzava, ed è sotto quella che io sono nata.La danza è una rappresentazione verticale di un pensiero orizzontale,e ricoradti:se ti piace ballare allora sei fatto per ballare
!

mercoledì 25 aprile 2012

Le brave ragazze vanno in paradiso.Le cattive ragazze vanno dappertutto


Oggi riflettevo su una frase di una maglia che ho visto alla fiera di San Marco dove c'era scritto:"Le brave ragazze vanno in paradiso.Le cattive ragazze vanno dappertutto".E' veramente così??Io me lo sono sempre chiesto,secondo me un fondo di verità c'è.............Voi amici che dite?Vabbè,vi lascio una canzone carina che ho scoperto qualche mese fà............

10 commenti:

  1. Lo sò,ma non è giusta questa cosa......Allora inizio anche io a fare la cattiva ragazza......

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  2. Ciao a entrambe!! :D
    ...Devo ammetterlo:questo slogan mi ha incuriosita non poco..
    Così ho provato a capire cosa volesse comunicare chi lo ha ideato e divulgato, molto probabilmente a scopo commerciale..
    "le brave ragazze vanno in paradiso, le cattive ragazze vanno dappertutto". Decifrando meglio, il messaggio è: "le cattive ragazze sono libere" ( quello implicito è: le altre invece vanno solo in una direzione, ma che noia...)
    ...Uh, ma che bello!! Ho capito!!!...
    .....
    ...
    ..??
    Solo mi manca una cosetta da comprendere meglio: in che modo la CATTIVERIA possa rendere LIBERI.
    Eh, no. La cosa proprio non mi torna, perchè, a dirla tutta tutta, risulta essere l'esatto contrario: la cattiveria rende schiavi( solamente, all'inizio sa mascherarsi molto bene da libertà..e sai che bel guadagno per noi stessi!)e il bene, che sembra mettere mille catene addosso ( perchè è difficile da seguire: vero, su questo non discuto!) in realtà le spezza tutte, perchè dona quella felicità interiore che rimane (non ce la toglie nessuno)e che ci fa vivere leggeri, tra tutte le esperienze positive o negative che possiamo conoscere (oops! Questo è un piccolissimo particolare che l'autore dello slogan, ha accidentalmente omesso!).

    E allora, alla fine dei conti, cosa scegliamo? una libertà apparente o la libertà vera?

    Ragazze,se posso.. un consiglio: non vi fate mai fregare da questi messaggi subdoli. La pubblicità ne è piena zeppa (non tutta tutta, grazie al cielo!) e ci bombarda in tutti i modi, ma si dimentica che noi sappiamo pensare e capire, e se ci fermiamo a riflettere su ciò che realmente intende comunicarci, l'inganno diventa più difficile.
    E voi siete troppo intelligenti per farvi fregare!!
    Abbraccissimo a tutte e due

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  3. Sicuramente questo messaggio l'ha scritto un uomo,che ha avuto delle brutte esperienze con le donne...

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  4. ...No, Ire, penso più che altro che fosse uno slogan abbinato a un prodotto destinato al settore femminile. Più che contro le donne è uno slogan contro la morale e, ancora peggio, ideato per guadagnare... Però Giulia, inserendolo nel blog per commentarlo, ci ha dato la possibilità di ragionarci su! :) :)

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  5. Sono contenta che vi abbia dato un argomento su cui riflettere.......E poi io invece di avere una libertà a metà,preferisco essere una brava ragazza e essere veramente libera!La libertà conta tantissimo!!!!!!

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  6. Brava, Giulia!! :D :D
    Un bacione grande grande, a presto! :)

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  7. Bhe,potrebbe anche essere così

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  8. Sì,non hai tutti i torti Ire.....

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